La coppia senza sesso esiste davvero?

Secondo un'indagine europea il 40% delle coppie sta insieme senza fare sesso. Ma in realtà l'astinenza sarebbe solo all'interno del ménage "regolare". Fuori è tutto un altro discorso con il grande ritorno del triangolo amoroso, protagonista anche dal film di Woody Allen "Vicky Cristina Barcelona"


Comunque la si giri, è l'infedeltà che fa muovere il mondo, fin dall'originale triangolo adulterino, lui, lei, l'altro (quello con la mela in bocca). E poi lei, lui, l'altra (da sempre, la “sgualdrina”). E, a seguire, lui, lui, l'altro. Lei, lei, l'altra e via componendo triangoli assai contemporanei e politicamente corretti. Per tacer di figure geometriche più complesse, tanto innovative quanto di sicuro godimento, per ora confinate in nicchie di estimatori. Il tradizionale triangolo dell'infedeltà gode dell'apparente riprovazione universale (ma quante lacrime di coccodrillo!), fortissimamente da parte di anacronistici custodi e missionari dell'ortodossia religiosa, che considerano l'adulterio (vade retro!) un imperdonabile indulgere ai piaceri della carne non finalizzato alla procreazione e, di conseguenza, una gravissima minaccia alla solidità della coppia e della famiglia. Parole grosse, retorica patriottarda, da catechismo. E nessuno che si renda conto che la coppia futura, se avrà ancora senso chiamarla solida (o chiamarla coppia), lo sarà solo perché non avrà più rapporti sessuali. Ma andiamo con ordine.
Secondo un'indagine della Federazione europea di sessuologia, il 40 per cento delle coppie sta insieme senza fare sesso. Pur sottraendo i molto anziani, gli ammalati, gli astinenti per motivi religiosi o di setta, i casi di impotenza conclamati e di singolari avversioni psicologiche, si parla comunque di milioni di persone (su base europea). Possibile che abbiano tutti escluso il soddisfacimento dei nostri meravigliosi istinti naturali dalla loro vita? Non pochi plaudirebbero di gioia e accenderebbero dozzine di ceri ai santi favoriti. Ci pensate? Meno materialismo, meno carnalità e più spiritualismo, una pacchia per il papato, un altro passo indietro verso i tempi in cui le unioni senza sesso erano abitualmente chiamate “matrimonio bianco”, quasi fosse una qualità positiva, un risultato da premiare con due fustini di detersivo al posto di uno (“un matrimonio bianco che più bianco non si può, nemmeno col candeggio”), una connotazione di purezza angelica necessaria per distinguerlo da quello volgare e impuro, bestiale e sozzo, in cui la coppia si rotola beata in sudate fornicazioni, magari senza il rituale preambolo di ripetute abluzioni antisettiche previste dal bon ton del materasso (mi raccomando, non esagerate col profumo).

In realtà, la maggior parte delle coppie in astinenza di sesso ne fa parecchio, solo lo fa con altri. Una simpatica novità che illumina l'orizzonte di laicismo e democrazia. Sono sempre di più le coppie che vivono insieme (accasati o more uxorio) e che coltivano le proprie passioni erotiche al di fuori dell'ambito domestico, ognuno saldamente convinto a continuare a vivere con il partner nel bel loft con giardino, senza sensi di colpa, senza vergogna e, soprattutto, con il beneplacito dell'amata metà.

E qui non si tratta di essere, come si suol dire, cornuti e contenti, e nemmeno di corna sì consensuali, ma maldigerite per quieto vivere o per non far soffrire i figli. È un nuovo stile di vita, un nuovo tipo di rapporto che sembra più adatto ai tempi che stiamo vivendo. Tempi in cui il turbamento per il sesso è universale, e tutti cercano di moltiplicare occasioni, esperienze, partner, orgasmi e così via
Allora perché meravigliarsi se molti hanno scelto questa soluzione? E dunque bando alle esitazioni: lei e lui (o lei e lei, lui e lui ecc. ecc.), tenendosi idealmente o fisicamente per mano, si dedicano apertamente al sesso extracoppia senza i classici, delicati scrupoli (occhio non vede, cuore non duole), le pietose bugie (ho lavorato fino a tardi, il cellulare non prendeva) e gli elaborati stratagemmi (ho tre ore buche a Parigi tra un aereo e l'altro) che più o meno tutti conoscono e hanno praticato. E basta anche con espressioni quali corna, tradimento, infedeltà, adulterio, fedifrago, rottura del legame matrimoniale e così via. Roba vecchia che puzza di commedia all'italiana e di delitto d'onore, di avvocati e dispute sugli alimenti, di pianti e ripicche, di conti correnti svuotati e auto rigate con il chiodo, con tutto un fiorire di epiteti che nemmeno la signora con l'abbonamento alla Scala disdegna.

I miei amici P. e F. sono tra i molti che hanno risolto il problema principale di ogni coppia che si ama, o che si vuole bene e si stima, o comunque di due persone che vogliono continuare a stare insieme quando inesorabilmente sfuma l'attrazione fisica per l'altro (qualcuno ha calcolato scientificamente la durata del momento magico in circa tre anni e mezzo). L'inevitabile passaggio è noto a tutti, così come le quasi sempre tragiche conseguenze. Mettendo da parte la paura che impedisce a molti di affrontare il problema, P. e F. continuano dopo più di dieci anni a vivere una meravigliosa storia, solo che il sesso lo fanno con altri, amanti di breve o medio corso, anche storielle one shot. Tutto il resto (che è tantissimo) rimane gelosamente custodito all'interno della coppia: amore, stima, rispetto, solidarietà, sicurezza, condivisione dello stile di vita, obiettivi, gusti culturali, progetti e, ovviamente, i figli. «Quando incontri quella famosa persona “speciale” che tutti cercano, che ti dà quanto nessun'altra, non vorrai perderla solo perché non ti fa risuonare più gli ormoni come una volta, giusto?», sintetizza efficacemente F.
Quello che disturba i soliti benpensanti è la vittoria della verità che, come sempre, è rivoluzionaria.

secondo voi, una coppia senza sesso, esiste??

secondo me si, esiste, amare vuol dire anche saper aspettare, pero non per sepse , amare vuol dire anche consumare, il sesso è un passo avanti nella storia d'amore